Le F.A.Q.

Abbiamo cercato di raccogliere in questa pagina le risposte alle tante domande che sono state fatte nel corso di questi incontri.

Man mano che riceveremo nuove domande, verranno aggiunte le risposte in questa stessa sezione.


Come si chiamerà la nuova cooperativa? Che logo avrà?

Il nome lo sceglieremo insieme in modo partecipato. Il logo verrà scelto in maniera partecipata

Dove sarà la sede?

La cooperativa avrà tre sedi operative; a Ravenna, Faenza e Lugo. Tutte le sedi resteranno aperte e verranno potenziate. A Lugo ci sarà la sede legale a Faenza la sede della Presidenza a Ravenna la sede della direzione

Perderemo la nostra identità?

Le identità delle due cooperative vengono da decenni di attività e andranno valorizzate come punto di partenza per creare una nuova identità comune legata all’essere cooperatori nel 2024

Cambieranno i riferimenti quotidiani?

No, non cambieranno, la nuova cooperativa si strutturerà in continuità con l’attuale organizzazione

Nel caso ci fosse la fusione, mi spostate di servizio o territorio?

No. Le organizzazioni dei servizi non subiranno modifiche rispetto alla situazione attuali. Eventuali variazioni all’interno dei Gruppi di Lavoro seguiranno le consuete procedure nel rispetto delle esigenze del servizio e del lavoratore

Nel caso ci fosse la fusione, da settembre 2024 i gruppi di lavoro (a gestione attuale Consorzio Dadonew) torneranno ad essere misti, cioè formati da personale delle due coop?

Non c’è intenzione di “stravolgere” i gruppi di lavoro in seguito alla fusione. Ci sarà gradualità nei tempi rispetto ad eventuali cambiamenti di personale

Ci saranno problemi economici?

Le due cooperative hanno solidi bilanci a livello economico e finanziario

Cambieranno le quote sociali?

Ogni socio e socia manterrà intatte le proprie quote versate. I nuovi soci verseranno 2500 euro

Rispetto a Statuto e regolamento della nuova realtà, che cambiamenti ci saranno per i soci/e?

Verranno recepiti nel nuovo regolamento aspetti di miglior favore per i soci/e già presenti negli stessi doc delle due coop

Quali obiettivi ha la fusione?

  • Rafforzare la presenza sul mercato attuale offrendo nuovi servizi e/o integrando servizi preesistenti
  • Conseguire maggiore capacità di operare sul mercato e sul territorio sfruttando maggiormente le opportunità
  • Offrire una gamma di servizi più completa
  • Ottimizzare la gestione delle risorse umane grazie ad una maggiore articolazione dei servizi su cui poter operare (es. mobilità/interscambio su servizi già gestiti in collaborazione)
  • Possibilità di condividere esperienze e competenze nelle diverse organizzazioni del lavoro e nei modelli operativi
  • Ridurre i tempi e i costi di approvvigionamento accentrando la funzione acquisti con economie di scala
  • Acquisire conoscenze e know-how a disposizione delle due cooperative
  • Miglioramento della struttura finanziaria
  • Diminuzione costi per “ATI” e “Consorzi”
  • Risparmi sulle consulenze esterne
  • Integrazione delle attività di progettazione e ricerca e sviluppo ma anche dei fattori chiave delle strategie di sviluppo, quali: progetti di investimento e reti di alleanze
  • Affrontare insieme e meglio il rinnovo del contratto- contrattazione con gli enti-gare.

Quali obiettivi ha la fusione rispetto alla gestione del personale?

  • Alta specializzazione del personale
  • Attrattività nei confronti di altri professionisti del settore socio-educativo ed assistenziale
    • dal punto di vista salariale
    • offrendo possibilità di crescita professionale
  • Valorizzare il lavoro in cooperativa
    • garantire e se possibile estendere le tutele delle socie e dei soci
    • attivare processi per migliorare sempre più la conciliazione tra lavoro e vita privata

È previsto il licenziamento dalla cooperativa Cerchio/Zerocento per poi essere assunti nella nuova cooperativa?

No, è automatico il passaggio dei soci Cerchio/Zerocento nella nuova realtà

Ci saranno persone che sono presenti negli uffici delle due coop che saranno licenziate perché occupano stessi profili in ottica di ottimizzazione?

No, tutte le persone attualmente presenti negli staff troveranno una loro collocazione nel nuovo organigramma. Non ci sono esuberi. Ci saranno nuovi profili (es: ufficio legale, ufficio tecnico progettazione) e inoltre è prevista una migliore “specializzazione” del personale

Livelli e diritti?

I livelli e i diritti restano uguali, anzi si andrà ad applicare le migliori condizioni

Ci saranno esuberi?

Non ci saranno esuberi

Perché la base sociale è stata coinvolta solo ora?

Le due cooperative collaborano da decenni in molti ambiti. Già nel 2019 si era avviato un percorso in tal senso
Le tempistiche sono legate alle prerogative dei vari organi sociali. I due cda hanno quindi dato avvio ad un approfondito percorso che consentisse di predisporre un progetto contenente dati economici e strategie da presentare successivamente alle basi sociali

La partecipazione, condivisione con la base sociale è prevista solo in questa fase di info/conoscenza o anche post-fusione?

I due cda e i direttori delle due coop credono importante proseguire anche post-fusione con momenti di confronto/momenti di formazione utili per conoscersi meglio e costruire una nuova identità che tiene conto della storia pregressa

Perché fusione per incorporazione non una nuova cooperativa?

Consente una riduzione delle incombenze burocratiche, in quanto non deve essere creata una nuova entità

Perché è Zerocento a incorporare il Cerchio?

Perché Zerocento è una cooperativa di tipo A e B, mentre Il Cerchio è tipo A e quindi è più semplice e meno costoso

Quando avviene la votazione per approvazione- fusione da parte dell’assemblea straordinaria?

Per Zerocento il giorno 17 giugno 24 per Cerchio il giorno 20 giugno 24

Come avviene la votazione?

Così come previsto da entrambi gli statuti la votazione avviene per voto palese con voto a maggioranza dei presenti

Non si poteva fare prima un consorzio?

Le due cooperative stanno già sperimentando consorzi e ATI che non consentono di raggiungere gli obiettivi sopra descritti
La scelta di fare un consorzio avrebbe comportato una serie di costi fissi in quanto rappresenta a tutti gli effetti un’azienda (costi amministrativi ecc…)

Quali sono i costi dell’operazione-fusione?

I costi dei consulenti Federcoop (legale, fiscale ed economico-finanziario, comunicazione, notaio) valgono circa 15.000 euro per cooperativa

Quali complessità dovranno essere gestite nella fase di avvio?

Nel progetto di fusione sono già previste varie azioni legate ad ogni processo che costituisce l’ossatura della Cooperativa, dall’erogazione dei servizi ai sistemi di gestione ai sistemi informativi alla sicurezza.
In ogni fase saranno coinvolte le competenze già presenti ed è previsto un lavoro continuo di aggiornamento di condivisione della base sociale.

Cos’è la Rosa dei Venti?

La Cooperativa Il Cerchio insieme al Consorzio Solco ha realizzato un importante investimento: la costruzione della Rosa dei Venti, un complesso multifunzionale inaugurato il 19 aprile 2022, che sorge a Ravenna.
Si tratta del più importante investimento sociale mai realizzato sul territorio ravennate, per dare una risposta di qualità ai bisogni attuali e futuri della popolazione.
Alcuni numeri relativi al complesso Rosa dei Venti:

  • 136 posti residenziali di cui 104 accreditati
  • 1 nucleo specifico predisposto per le persone affette da demenza (nucleo Alzheimer).
  • L'organico è composto da: 2 coordinatori, 4 responsabili attività assistenziali, 60 OSS, 15 infermieri, 1 responsabile attività sanitarie, 3 fisioterapisti, 2 animatori.
    • Di cui personale Cerchio: 1 coordinatore, 2 RAA, 1 animatore, 3 infermieri, 32 OSS.

Come va la Rosa dei venti?

Il Consorzio Rosa dei Venti ha un proprio bilancio e nel corso degli anni sta ripagando i mutui accesi per la costruzione.
Al finanziamento di RDV, hanno partecipato i Fondi mutualistici, GEMOS, COPURA, Arco Lavori e un gruppo di banche (Cassa di Risparmio, BCC, BPER) ritenendo l’investimento sostenibile.
Il bilancio economico e finanziario è costantemente monitorato dai soci e dai finanziatori oltre che dal collegio sindacale e dalla società di revisione.
La struttura partita ad agosto 2022 è dalla fine del 2023 completamente piena. Risulta pieno, altresì, il nucleo sull’Alzheimer che sta sperimentando un modello innovativo condiviso con Ausl.
Il budget 2024 è positivo.

Che impatto ha il rinnovo del CCNL e come lo possono affrontare al meglio le due cooperative?

L’impatto è di un aumento dei costi di circa 4 milioni di euro complessivi in tre anni che corrispondono a circa il 15% del costo del lavoro.
Insieme possiamo migliorare l’efficacia dell’azione di revisione prezzo nei confronti degli Enti appaltanti e bilanciare su una platea di servizi più ampie e diversificata. Il peso maggiore è diverso tra settore e settore con punto del 18% nell’area infanzia.

Come chiudono i bilanci delle due cooperative nel 2023?

La cooperativa il Cerchio ha chiuso con un utile di 1.014.000 La cooperativa Zerocento approverà un bilancio di circa 330.000 euro

Chi certifica i bilanci delle due cooperative?

I collegi sindacali e le società di revisione.(Uniaudit per il Cerchio, Aleph Auditing S.r. per Zerocento).
Vi è un ulteriore verifica annuale da parte dei revisori di Legacoop.

È stato fatto uno studio economico sull’aggregazione?

È stata fatta una proiezione economica e finanziaria per il triennio 2024-2026 che ha dimostrato la possibilità di assorbire l’aumento del contratto e di garantire un utile da poter destinare ai soci nelle forme che verranno deliberate in assemblea.
Il documento è stato redatto dalla dott.ssa Monica Bolognesi con i responsabili amministrati e del controllo di gestione della due cooperative.

Chi sono i consulenti?

I consulenti che hanno seguito la validazione del piano economico sono la dott.ssa Monica Bolognesi, il dott. Luigi Brandolini, l’avvocata Federica Fusconi, il dott. Matteo Fornaciari e il notaio Marco Maltoni

Sono stati istituiti altri gruppi di lavoro?

Sono stati istituiti più tavoli di lavoro per area tematica: gestione ed amministrazione del personale, settore Infanzia, settore Minori, settore Salute Mentale, settore Anziani, settore Disabili, settore Inserimento Lavorativo, Sistemi Informativi

Come viene garantito l’equilibrio nella governance tra le de cooperative?

Per due mandati (6 anni) vengono garantite le seguenti tutele:

  • Le decisioni nelle assemblee verranno prese a maggioranza dei 3/5 dei presenti in assemblea.
  • I due cda avranno lo stesso numero di consiglieri provenienti da Cerchio e Zerocento
  • Il presidente sarà un socio di Zerocento mentre il direttore sarà un socio del Cerchio

Ci sarà un nuovo organigramma?

Certo, i cda hanno approvato un nuovo organigramma che mantiene le aree/settori attuali con varie novità tese a migliorare la qualità complessiva del supporto alle aree produttive.


LE DOMANDE RICEVUTE ATTRAVERSO IL MODULO "LASCIA UNA DOMANDA"

DOMANDA 1

Buonasera Quindi la votazione per zerocento sara' effettuata il 18 giugno per alzata di mano? Sara' una votazione palese, non segreta, come in tutte le altre votazioni fatte durante le varie assemblee? E se io socia non potessi esser presente per qualche ragione devo delegare qualcuno con le solite modalita' il solito modulo?

RISPOSTA 1

VOTAZIONE

La votazione sarà effettuata nel corso dell'assemblea straordinaria convocata per il 17 giugno per Zerocento e il 20 giugno per Il Cerchio.
La votazione sarà a votazione palese come da statuto di entrambe le cooperative e come da normativa vigente.

Statuto Zerocento

Statuto Il Cerchio

DELEGHE

I soci e le socie che non avranno modo di essere presenti possono delegare un altro socio od un altro a rappresentarlo per il voto.
Per quanto riguarda Zerocento, ogni soci* non potrà avere più di due deleghe.

Per quanto riguarda Il Cerchio, ogni soci* potrà avere una delega.


DOMANDA 2

  1. Vorrei sentire chi del consiglio non è stato d'accordo in merito a questa fusione e sentire anche da loro il perché del voto contrario, cosa a cui hanno risposto ai vari incontri solo quelli favorevoli alla fusione, lo ritengo molto importante.
  2. Poi vorrei sapere se le votazioni andranno per alzata di mano come per esempio si fa per la votazione dell' approvazione del bilancio perché la votazione in merito alla fusione è una votazione delicata ,importante, molto differente e potrebbe anche essere differente il risultato votare in modo anonimo.

RISPOSTA 2

  1. Gli incontri sono stati organizzati dai vari Consigli di Amministrazione per presentare il progetto nel suo insieme e la loro organizzazione è sempre stata pensata congiuntamente dai due CdA con l’intento di informare sui risultati dei vari tavoli di lavoro che hanno lavorato nei mesi passati così che il singolo socio e la singola socia potessero prendere la decisione avendo a disposizione il maggior numero di informazioni possibili.
    In questo modo, grazie ai vari momenti di confronto, il progetto è anche andato ad integrare le osservazioni, le considerazioni, le criticità, le sensibilità che collegialmente emergevano.
    I 4 incontri del percorso partecipato prevedevano una fase di lavoro a sottogruppi dove ognun* ha avuto modo di esprimere - e in larga parte trovare risposta - alle varie criticità emerse.
  1. Per quanto riguarda la votazione, sarà fatta a votazione palese come previsto dagli statuti di entrambe le cooperative che prevedono il voto segreto solo per l’elezione delle cariche sociali.
    Statuto Zerocento

Il notaio che gestirà l'assemblea ci ha inoltre informati che sono proprio i termini di legge che richiedono la votazione palese.

È però comprensibile e condivisibile la considerazione sul fatto che questa si tratti di una votazione importante e molto differente da quelle a cui siamo soliti ma è proprio in questi momenti che emerge la peculiarità del nostro modello.
Saremo infatti chiamati singolarmente a prendere una decisione che avrà ricadute non solamente nella nostra quotidianità ma che, partendo dalla storia di ognuno di noi e di come questa si è intrecciata con la singola Cooperativa, avrà ricadute anche sulla Cooperativa che sarà tra 5 o 10 anni, quali opportunità darà ai propri soci e alle proprie socie attuali e a quell* che verranno.

La grande responsabilità che è insita nel nostro essere soci e socie trova quindi in questa votazione la sua massima espressione.


DOMANDA 3

Come funzionerà la votazione nel corso dell'assemblea straordinaria?

RISPOSTA 3

Le votazioni - in quanto assemblea straordinaria - saranno gestite da un Notaio.
L'incarico è stato assegnato all'Avvocato Maltoni dello Studio Notarile Maltoni - Scozzoli.

Al momento della registrazione dei partecipanti all’assemblea (le firme che vengono fate prima di entrare nella sala), ad ognun* verrà consegnato un cartellino nominale più un cartellino per ogni delega ricevuta.

Quando inizierà la parte straordinaria dell’assemblea, non sarà più possibile entrare o uscire dalla sala.

Il Notaio comunicherà gli estremi del progetto, verificherà i presenti in assemblea e chiederà di alzare la mano se favorevoli, contrari o astenuti.
Dopo ogni votazione, gli scrutatori dell’assemblea ritireranno i cartellini di chi ha alzato la mano e li consegneranno al Notaio che registrerà il voto palese dei presenti come richiesto dalla normativa.

Come anticipato e come previsto sempre dalla normativa, la votazione avverrà a maggioranza assoluta; questo significa che l’approvazione del progetto di fusione avverrà solamente se riceverà il voto favorevole dalla maggioranza dei presenti all’assemblea.
L’astensione dal voto va quindi a sommarsi con i voti contrari.

Alcuni esempi per capire meglio:

  • CASO 1
    Presenti 150 - Deleghe 50
    Totale votanti 150+50 = 200
    Favorevoli 101 - Contrari 40 - Astenuti 59
    Progetto approvato
  • CASO 2
    Presenti 150 - Deleghe 50
    Totale votanti 150+50 = 200
    Favorevoli 80 - Contrari 50 - Astenuti 70
    Progetto non approvato

Viale delle Ceramiche, 43 - 48018 Faenza

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0546 600111

Viale della Lirica, 15 - 48124 Ravenna

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